TAV - Tecnico Audiovisivo
Attestato Professionale Federale
120 Crediti
Accesso Programmato
2 anni
Sede Bioggio
Lingua Italiano e Inglese
Il corso di Tecnico dell’Audiovisivo ha il duplice obiettivo di fornire una solida conoscenza di base e metodologica dei principali settori scientifici alla base di tutte le applicazioni multimediali e dall’altra fornire una buona padronanza delle metodologie e tecniche proprie della pratica professionale, offrendo una preparazione adeguata per imparare e conoscere i diversi ambiti applicativi della disciplina e poter assimilare, comprendere e valutare l’impatto dei costanti progressi scientifici e tecnologici in questo campo.
Nel corso degli studi vengono approfonditi sia gli strumenti teorici avanzati tipici dell’ingegneria (matematica, elettronica, informatica) che le abilità di tipo pratico necessarie allo svolgimento ottimale della professione, mantenendo però sempre il focus sulla comprensione profonda degli argomenti, evitando di focalizzarsi sul puro utilizzo di dispositivi in continuo cambiamento ed evoluzione.
Il corso offre una preparazione completa agli esami federali per l’Attestato Federale di Professione SEFRI e costituisce il primo livello degli studi superiori nell’ambito delle tecnologie multimediali a Livello 5 del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) per la formazione generale nel campo delle tecnologie audiovisive e loro applicazioni alle arti visive, agli eventi dal vivo, al cinema e alla televisione.
Profilo professionale
I tecnici audiovisivi (TAV) sono specializzati nel trattamento tecnico dell’immagine e del suono delle produzioni TV e cinematografiche, nel campo del web, dei concerti e degli spettacoli con elementi audiovisivi sulla scena o del teatro e dell’industria cinematografica.
Un tecnico audiovisivo deve essere in grado di:
- contribuire a una pianificazione irreprensibile di una produzione AV e/o valutarne la fattibilità;
- realizzare e dirigere in seno a un team l’installazione tecnica di una produzione AV (apparecchiature e software) ed effettuare i necessari test di funzionamento;
- gestire gli aspetti tecnici di una produzione AV complessa in termini di immagini e suono, nonché attuarli operativamente conformemente alle istruzioni della regia;
- approntare in completa autonomia e con professionalità gli elementi luce, suono e immagine di una produzione AV semplice, tenendo conto delle esigenze poste in termini di contenuto e di concetto di programma
- consigliare i clienti, i collaboratori della regia e della produzione AV sugli aspetti tecnici e progettuali;
- valutare la qualità del materiale AV e metterlo a disposizione di diversi media (web streaming incluso);
- individuare, riconoscere e risolvere rapidamente i problemi tecnici riguardanti la produzione AV, comunicandoli al team;
- dirigere in modo autonomo un piccolo team tecnico per una produzione semplice;
- collaborare in modo efficace con il team, gli assistenti, gli artisti, i presentatori e gli altri partner;
- gestire le tempistiche con rigore, prima, durante e dopo la produzione;
- conformarsi alle regole imponendo il rispetto delle direttive relative alla produzione AV;
- realizzare la post-produzione AV per una produzione semplice o per soggetti brevi, in modo rapido e a regola d’arte;
- assicurare la manutenzione e il funzionamento dell’infrastruttura tecnica che gli viene affidata
Per svolgere al meglio la loro attività, i tecnici AV devono disporre di ampie conoscenze e capacità tecniche nell’ambito dell’ immagine e del suono, nonché di competenze di base nel campo IT, delle luci, delle connessioni di rete informatica. Devono inoltre poter contare su conoscenze approfondite in materia di progettazione, su una buona sensibilità all’ascolto e all’immagine, per poter garantire una produzione coerente in termini di narrazione e drammaturgia.
I tecnici AV possono lavorare in società private, come pure per aziende di servizio pubblico, principalmente nell’ambito della produzione televisiva, cinematografica, teatrale o multimediale.
Un settore in grande crescita occupazionale è ad esempio quello legato all’integrazione dei sistemi audio-video attraverso le reti informatiche, dove i tecnici dell’audiovisivo sono ricercatissimi, soprattutto dai grandi broadcaster, per la progettazione, l’utilizzo e lo sviluppo di tutti i sistemi basati sui nuovi standard di trasmissione dei segnali video tramite protocolli di rete.
Mercato del lavoro in Svizzera e nel mondo
Elenchiamo qui nel seguito alcuni possibili settori d’impiego, senza la pretesa di essere esaustivi visto il panorama estremamente variegato dei settori professionali nei quali un tecnico del suono può trovare occupazione.
- Broadcast Al pari del settore eventi anche il broadcast, con una parte rilevante rappresentata dagli enti radiotelevisivi (in Svizzera SRG-SSR), occupa molti tecnici del suono. Diverse sono anche le case di produzione che lavorano conto terzi e che occupano un a buona percentuale di tecnici broadcast.
- System integration L’integrazione dei sistemi è un nuovo e importante settore occupazionale in forte crescita negli ultimi anni e con ancora maggiori prospettive di crescita nel prossimo futuro.
- Eventi / Live È il settore che occupa una larga parte dei diplomati: concerti, spettacoli musicali e teatrali, conferenze, installazioni e comunicazione “corporate” impiegano diversi profili di tecnici “live”. Anche in Svizzera si trovano importanti service che operano a livello nazionale, di cui almeno un paio in Ticino.
- Cinema & Audiovisivo La produzione e post-produzione cinematografica e audiovisiva in generale è un settore in espansione, anche in Svizzera, per via della crescente richiesta di nuovi contenuti per l’intrattenimento. Anche il Ticino offre sbocchi grazie da un lato alla film commission e alla nuova Casa del Cinema di Locarno.
- Produzione audiovisiva Il settore della produzione audiovisiva generale occupa le figure del filmmaker e/o del videomaker che, a diversi livelli, si occupano della realizzazione di progetti che possono essere di tipo aziendale o più artistico a seconda della competenza e dell’ambito lavorativo.
- Videodesign o la realtà virtuale o per i videogames. Si tratta di una tipologia di lavoro orientata alla creazione artistica, che può intrecciarsi con le competenze tipiche del light designer come del sound designer, nel quale è richiesta una forte padronanza sia degli aspetti tecnici che di quelli più strettamente legati alle arti visive.
Si rimanda ai requisiti di accesso al percorso Accademico presentati nella pagina Ammissioni e immatricolazioni
Il piano formativo si sviluppa complessivamente su due anni accademici ed è costituito da insegnamenti di livello terziario per un totale complessivo di 120 crediti formativi.
Il biennio si conclude con la stesura e discussione di un elaborato di tipo sperimentale o compilativo a scelta dello studente. A seguito del superamento di tutti gli esami previsti dal piano degli studi e della discussione dell’elaborato lo studente riceve il DIploma di Tecnico del suono rilasciato dal CESMA.
Al termine del corso si sostengono gli esami federali, organizzati dalle 4 associazioni professionali di riferimento (SRG-SSR, Camera Suisse, Ftb-Asitis ed Audio Engineering Society – Swiss Section) sotto la supervisione di SEFRI presso la sede della SRF di Berna, superati i quali si ottiene il titolo di Tecnico dell’Audiovisivo con Attestato Professionale Federale (APF).
Il percorso di studi richiede agli studenti un notevole impegno sia in termini di studio teorico che di attività pratica. L’organizzazione della didattica rende tuttavia compatibile la frequenza delle lezioni con un’attività lavorativa/stage nel settore audio non superiore al 50%.
Tutti coloro in possesso del diploma CESMA di Tecnico del Suono possono accedere direttamente ai master universitari e professionali offerti dal CESMA.
Sedi:
Le lezioni si tengono principalmente presso la sede Cesma di Bioggio (Lugano), Strada Regina 16. Alcune lezioni si tengono presso altre istituzioni o luoghi di particolare interesse per gli argomenti del corso (enti radiotelevisivi, sale da concerto, chiese e luoghi per la musica dal vivo, anche all’aperto).
Modalità:
Il corso viene erogato in due modalità:
- in presenza: lezioni prevalentemente in presenza (80%) e in modalità ibrida presenza/online (20%)
- online: lezioni esclusivamente online più 6 workshop di 2/3 giorni in presenza
È necessario optare per l’una o l’altra modalità all’inizio del percorso formativo. È possibile richiedere il passaggio da una modalità ad un’altra anche durante il percorso formativo ma tale passaggio deve essere giustificato e deve prima essere approvato dalla direzione.
Orario delle lezioni:
L’orario delle lezioni viene stabilito per ogni trimestre e reso noto all’inizio del trimestre stesso. Le lezioni settimanali in presenza vengono generalmente concentrate nelle giornate di Lunedì e Martedì. I corsi in modalità mista prevedono lezioni online durante le giornate di Lunedì o Martedì (in orari che possono essere in parte concordati con gli studenti) alternate a momenti in presenza (generalmente il Giovedì pomeriggio e il Venerdì mattina o nel weekend).
La didattica è organizzata in trimestri, al termine di ciascun trimestre si tiene la relativa sessione di esami:
- Trimestre autunnale (Ottobre-Dicembre)
- Trimestre invernale (Gennaio-Marzo)
- Trimestre primaverile (Aprile-Giugno)
- Trimestre estivo (Luglio-Settembre)
Gli insegnamenti relativi al corso di Tecnico dell’Audiovisivo con APF si tengono durante i primi tre trimestri mentre nel quarto trimestre si tengono insegnamenti complementari quali sessioni di registrazione/amplificazione di eventi estivi alle quali gli studenti forniscono il supporto tecnico oppure, durante il secondo anno, sessioni di simulazioni delle prove d’esame federali.
Durante il trimestre estivo si tengono anche i “CESMA Summer Workshops” su argomenti collegati al corso ai quali gli studenti possono partecipare a condizioni particolari.
Tasse e contributi
Il pagamento delle tasse del corso, sia in soluzione unica che rateale, include tutte le seguenti voci:
- Iscrizione al corso di Tecnico dell’Audiovisivo con APF
- Libri di testo e manuali
- Prestito di dispositivi audio/video per lavori didattici
- Accesso alla biblioteca e al prestito libri
- Accesso alle strutture per le esercitazioni
- Scontistica educational su hardware e software
Gli studenti usufruiscono inoltre del contributo federale in quanto il corso è preparatorio ad un esame federale di professione.
Per maggiori informazioni sui costi per il corrente anno accademico consultare la sezione Tasse e contributi.
Gli esami federali sono gestiti dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e dalle seguenti associazioni professionali incaricate dell’organizzazione degli esami:
- Audio Engineering Society, Swiss Section (AES), cfr. http://www.swissaes.org/
- Società svizzera di radiotelevisione (SSR), cfr. http://www.srgssr.ch/
- CameraSuisse (cS), cfr. http://camerasuisse.ch/
- Associazione Svizzera delle Industrie tecniche dell’immagine e del suono (ASITIS), cfr. http://www.fivitech.ch
Poiché il titolo che si consegue al superamento degli esami federali è abilitante all’esercizio della professione e consente l’iscrizione all’albo professionale, il regolamento dell’esame federale richiede ai candidati di dimostrare anche un periodo di attività lavorativa/stage nel campo delle tecnologie dell’audiovisivo di durata variabile a seconda del titolo di formazione secondaria II in possesso del candidato e di eventuali altri corsi frequentati (si veda la tabella sotto riportata).
Data l’organizzazione didattica, studiata per favorire l’affiancamento di una attività professionale a quella di studio, tale periodo di pratica può anche essere conseguito in parte parallelamente alla frequenza del corso e in parte durante il percorso pre-accademico (annuale o biennale). Compito di ricercare e trovare tale attività di lavoro/stage è per regolamento di responsabilità esclusiva dello studente.
Il certificati di ATES – Assistente Tecnico del Suono e ATAV – Assistente Tecnico Audiovisivo danno diritto, ciascuno, ad un accreditamento di 6 mesi (=110 giorni) di attività pratica professionale.
Il Diploma CESMA di Tecnico dell’Audiovisivo o, se non ancora conseguito, anche il solo attestato di frequenza del corso di Tecnico dell’Audiovisivo con APF, danno diritto ad un ulteriore accreditamento di 6 mesi (=110 giorni) di pratica professionale.
La seguente tabella riporta, in dipendenza dalla formazione secondaria, il numero esatto di giornate di lavoro/stage richieste per l’esame federale.
Nota 1:
a) Fotografa/o AFC, b) Grafica/o AFC, c) Interactive media designer AFC, d) Mediamatica/o AFC, e) Ideatrice/ideatore multimediale AFC, f) Elettronica/o multimediale AFC, g) Operatrice/operatore di palcoscenico AFC
Nota 2:
Maturità liceale, maturità specializzata nonché i titolari di qualsiasi altra formazione di livello secondario II che abbiano ottenuto un attestato federale di capacità in un altro settore / professione