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Gian Francesco Amoroso

Professor
Department: Arts and Humanities
Fields of interest: MUSIC HISTORY, MUSIC PERFORMANCE, MUSICOLOGY

Bio

Gian Francesco Amoroso è nato a Milano nel 1981 e si è diplomato in pianoforte al conservatorio G. Nicolini di Piacenza e in clavicembalo e tastiere storiche al conservatorio G. Verdi di Milano. Successivamente si è diplomato in direzione d’orchestra all’Italian Conducting Academy di Milano sotto la guida del maestro Gilberto Serembe.

Da sempre appassionato di musica vocale da camera, si è perfezionato nel repertorio liederistico presso il Mozarteum Academy School di Salisburgo dimostrando una particolare predilezione per Mozart, Schubert e Wolf.

Nel 2020 ha inciso, insieme al mezzosoprano Patrizia Patelmo, un CD per la casa editrice Kicco classic dedicato al repertorio cameristico del primo Novecento italiano. È in corso di pubblicazione l’incisione dell’integrale delle liriche da camera di V. Veneziani per la casa discografica Tactus col soprano Beatrice Palumbo.

Ha tenuto concerti in qualità di solista e maestro accompagnatore in Italia e all’estero (Austria, Svizzera, Montenegro, Bulgaria). È stato direttore del gruppo vocale Dona nobis e ha collaborato in qualità di maestro preparatore col Coro della Cappella Musicale di San Marco di Milano. Ha inoltre frequentato il corso AMA – Attività Musicale Autonoma e Autoimprenditorialità, master in management presso l’Accademia del Teatro alla Scala, ottenendo il diploma di merito.

Parallelamente si è laureato in Musicologia e beni musicali presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in drammaturgia musicale sul Mameli di Ruggero Leoncavallo (relatore: professor Emilio Sala) pubblicata nel 2008 sulla rivista «AAA-TAC» (Acoustical Arts and Artifacts – Technology, Aesthetic and Communication) della Fondazione Cini di Venezia, successivamente ha conseguito la laurea magistrale col massimo dei voti e la lode, presso il medesimo ateneo, con una tesi sul melologo Parisina di Vittore Veneziani messo in scena nell’agosto 2008 nell’ambito della nona edizione del festival «Le notti malatestiane» di Rimini.

Ha pubblicato un metodo antologico per pianoforte in due volumi per la casa editrice Ricordi, è autore della monografia Cesare Melzi, storia e memorie di un artista piacentino (Associazione Piacenza Arte, 2011) e dei cataloghi tematici delle composizioni del violinista Antonio Bonazzi (1754-1802) e del pianista Emmanuele Borgatta (1809-1883).

Collabora in qualità di critico musicale per la rivista on-line Le Salon Musical.

Dal 2012 è docente di Storia della musica e Drammaturgia musicale presso il Centro Europeo per gli Studi in Musica e Acustica di Bioggio (Lugano-Svizzera) e ha tenuto dei cicli di Storia della musica presso la Radio Televisione Svizzera Italiana.